Odore di menzogna

Il titolo è brutto ma il problema lo è ancora di più . E' la storia non esaltante per gli 80.000 che vi lavorano , che dopo il diktat Marchionne : "prendere o lasciare , è cosi' e basta " , sentono numeri grossi , 20 miliardi di EURO di investimenti nei prossimi anni , ma ricevono vaghe assicurazioni tipo " il cuore è a Torino ma la testa a Detroit !? " Non è chiaro ,sopratutto pensando per chi ha preso in mano la società da ben quattro anni , non ha introdotto che pochissimi nuovi modelli e perdendo forti quote di mercato , Fiat ha oggi appena il 7,5 % di quello europeo ! Qualcuno si chiede se la persona al comando è quella giusta , laurea in legge e filosofia . Ma a Mirafiori non c'è la Facoltà di Pedagogia , bensi ' stabilimenti che producono automobili da 110 anni . Cosa facciamo , regaliamo un secolo di know hov cioè esperienza ad una fabbrica fallita di Detroit e trasformiamo Torino, che dava sostentamento a centinaia di migliaia di persone ( considerate anche l'indotto ) ,in una città morta ? L'odore di menzogna è forte , a meno che sia un cattivo olfatto. Alberto Dafarra