Per chi ha votato SI al referendum Fiat, forse era meglio seguire l' avvertimento biblico. Marchionne dice che investirà 20 milioni a Torino, però la Direzione si sposterà a Detroit ed il nuovo Gruppo non potrà non favorire un'azienda ,non più italiana ma americana.
L' acquisto della Chrysler da parte di Fiat , con il prestito del Governo USA , è stato fatto accettando di pagare un interesse usuraio del 15 % , lo dice persino lo stesso Marchionne che guadagna però quanto 1000 dei suoi operai .
Per una società che ha perso mercato ,vendite e non ha in pratica lanciato un nuovo modello in quattro anni, la scommessa è persa in partenza .
Tragico , perchè Torino morirà e con essa le centinaia di migliaia di famiglie che da generazioni hanno contribuito con la loro intelligenza ed il loro lavoro ,a creare un know how automobilistico quasi unico , di ben 120 anni . La Chrysler ha comprato gratis la Fiat .
lunedì 14 febbraio 2011
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