Buon 2011 ?

E' passato poco più di un anno dal caso Yamaha, dove la contestazione dei dipendenti per difendere il posto di lavoro era salita sul terrazzo dello stabilimento,che altri casi di questo tipo si moltiplicassero ,con operai disperati per il concreto timore di perdere il lavoro , salissero su edifici , torri ,gru, sino alla vertiginosa altezza di 140 metri , sempre più in alto ! diceva Bongiorno , ma non in questo senso .

Rischi e clamori forse inutili , il ruggito del potere non conosce pietà , nè regole ,nè contratti ,nè leggi , salvo le sue .
Al capitale scatenato per il timore di minori profitti o di non poterli aumentare , non importa che gli operai perdano la loro fonte di
sostentamento o che debbano lavorare come bestie , anzi come
schiavi , che abbiano solo dieci minuti di intervallo per riposarsi e che la pipi' la facciano a fine turno o addosso, interessa produrre di più ai costi più bassi possibili, punto e basta !
Per questo le aziende specie le grandi ,sono disposte a pagare un capociurma anche 300 volte di più di un semplice dipendente .
C'è qualcosa di terribile in tutto ciò , specie se accompagnato dallo stupefacente istupidimento di masse di cittadini , sedotti da politici pifferai .
Potrà ,vorrà la volontà popolare ricordarsi che in democrazia i diritti per essere uguali , devono avere lo stesso valore ?

Alberto Dafarra